Approfitto del recente corso effettuato dall’ente del turismo PromPerù per scrivere questo articolo con lo scopo di consigliare l’itinerario del Perù e le tappe immancabili suggerite a chi visita questo paese per la prima volta. In sostanza non potete non visitare i luoghi straordinari che andrò a mostrarvi.
Innanzitutto il Perù è posizionato sulla costa nord occidentale dell’America latina. La conformazione geografica è particolare e forse non del tutto nota: il 60% è formato dalla foresta amazzonica (si, non è solo in Brasile), il 28% dalla famosa catena montuosa che percorre il paese da nord a sud, le Ande, e il restante 12% dalla costa prevalentemente desertica direttamente affacciata sull’oceano. Dopo queste brevi e generali informazioni possiamo partire.
L’itinerario del Perù e cosa vedere assolutamente
Non possiamo che cominciare il nostro tour del Perù dalla capitale Lima, e non potrebbe essere altrimenti in quanto è il punto di arrivo e di partenza dal momento in cui si effettua un viaggio sulla destinazione. Se non conoscete per niente la destinazione troverete molto utile la mappa qui sotto con l’itinerario del Perù che andremo a vedere.
Lima, la capitale
Molti tour in Perù sacrificano una visita un po’ più approfondita a Lima soprattutto per mancanza di tempo. Questo è un peccato!
Lima tra le altre cose è capitale gastronomica del sud america e si mangia veramente bene (come del resto in tutto il paese), soddisfando il ‘complicato’ palato tipico degli italiani. Il mare è molto pescoso, pertanto la varietà di pesce è molto ampia, come del resto lo dimostrano tra le altre cose le oltre 300o varietà di patate e mais cucinate in tutte le sfaccettature possibili immaginabili.
Ovviamente oltre alla cucina un motivo molto importante per fermarsi almeno 2 giorni è la bellezza architettonica e storica della città.
L’architettura coloniale caratterizza il centro città storico, con palazzi costruiti dagli spagnoli che si vanno a mischiare con l’architettura già esistente dell’epoca Incas. I musei sono numerosissimi e consiglio di non perdere il museo Larco Herrera che permette di scoprire quella che è la storia antica del paese, con reperti di 5000 anni fa.
Caratterizza Lima anche una forte presenza dell’artigianato locale, presente comunque in tutte le zone del Perù, dai tessuti molto colorati agli oggetti creati in legno; un ottimo souvenir per ricordare il tuo viaggio.
Paracas, Ica, Nasca
A sud di Lima, sempre vicino alla costa, troviamo la regione di Ica. Questa zona è per la maggior parte desertica proprio come quella africana, quindi con dune di sabbia. Molto interessante la possibilità di un’escursione a bordo di veicoli 4X4 sulle dune, chiamata Sandsurfing. Dopo l’escursione vengono predisposte delle tende dove viene effettuato un pic-nic con pietanze preparate al momento, che danno un’atmosfera romantica sotto il cielo stellato.
L’attrattiva più famosa della zona sono le cosidette linee di Nazca, delle linee di dimensioni gigantesche create nel deserto. Queste linee sono visibili esclusivamente tramite un sorvolo a bordo di piccoli velivoli, da 4 o 6 posti. Queste linee sono ancora in fase di studio e costituiscono un mistero irrisolto perché non si sa come sono state create: rappresentano degli animali come il colibrì, piuttosto che degli oggetti geometrici come il candelabro, l’unica linea di Nazca che si può vedere anche dal mare.
Proprio dal mare parte un’altra escursione che consiste nella circumnavigazione a bordo di piccole imbarcazioni delle isole Ballestas, definite le piccole Galapagos peruviane per la grande quantità di fauna presente. Riserva peruviana totale dove non è possibile scendere, le Ballestas offrono una quantità enorme di fauna e le guide presenti a bordo vi aiuteranno e vi guideranno nell’osservazione.

Arequipa
Il nostro itinerario del Perù ci conduce ancora verso sud e verso l’interno del paese, abbandonando la costa. Situata a circa 2300 metri di altezza, Arequipa è definita la città bianca per il materiale con cui sono costruiti gli edifici della città, il silar.
Vale la pena visitare il centro storico e il monastero di Santa Catalina, una volta utilizzato dalle monache e ora aperto ai turisti. Il monastero è una città nella città in quanto al suo interno sono presenti edifici molto colorati e carateristici.
L’escursione più conoscita che parte da Arequipa è la bellissima valle del Colca, che permette di scoprire dal punto di vista paesaggistico la zona. Si percorre la valle a bordo di comodi pullman fino al Canyon del Colca, uno dei più profondi al mondo, dove ci si sofferma per avvistare il condor. I terrazzamente nella valle del colca, costruiti dagli Inca, erano e sono tuttora utilizzati per le coltivazioni.


Puno e lago Titicaca
Scendiamo ancora a livello geografico ma saliamo a livello di altitudine, circa 4000 metri. Arriviamo a Puno, sul lago Titicaca, condiviso con la confinante Bolivia.
Il lago Titicaca è il lago navigabile più alto del mondo e molto particolare grazie alla presenza delle isole galleggianti fatte in giunco, un materiale simile alla paglia. È possibile ovviamente visitare queste isole e incontrare le popolazioni che ci vivono, gli Uros (si definiscono ‘civiltà del lago’). Molto interessante la possibilità di aiutarli nelle loro attività quotidiane, aiutandoli a coltivare, a pescare o addirittua ad accompagnare i bambini a scuola.
Capire la cultura e i differenti modi di vivere è quello che arricchisce particolarmente un turista, che tornerà a casa arricchito da questa esperienza anche a livello emotivo. Un valore aggiunto nel ricordare il proprio viaggio in Perù.
L’offerta ricettiva del Perù, anche in queste aree, è assolutamente confortevole e idonea agli standard a cui un turista italiano è abituato.

Cuzco, Valle Sacra degli Incas, Moras Moray, Machu Picchu
Proseguiamo il nostro itinerario del perù arrivando all’ombelico del mondo, Cuzco, centro dell’impero Inca e punto di partenza della visita alla famosa cittadella di Machu Picchu.
Anche qua, come per Lima, consiglio di visitare il bellissimo centro storico di Cuzco dove predomina la cultura coloniale spagnola, costruita sulle antiche rovine Incas. Passeggiare per le bellisssime strade di Cuzco e un modo per rilassarsi e visitare i numerosi negozi artigianali tipici, oltre che per un assaggio delle prelibatezze locali.
Oltre all’imperdibile Machu Picchu consiglio FORTEMENTE la visita alla Valle Sacra degli Incas, dove spicca l’insediamento militare di Ollantaytambo, e alle saline di Moras Moray (pochissimi tour del sud del Perù organizzati saltano queste tappe comunque), tuttora operative. In particolare, camminando tra le saline incastonate nella valle, si capisce a fondo la fatica dei lavoratori peruviani che ci lavorano.

Per arrivare a Machu Picchu partendo da Cuzco ci sono numerosi treni di differenti compagnie che la collegano ad Aguas Calientes, a 20 minuti di pullman dalla famosa cittadella Incas.
Percorrere tutto il tragitto in treno è molto affascinante perché si passa attraverso la valle dell’Ulubamba, con i suoi paesaggi meravigliosi. Oltretutto a bordo di questi treni c’è sempre l’animazione e c’è quais sempre la possibilità di mangiare (il percorso è della durata di poco meno di 4 – 5 ore a seconda della compagnia).
Per gli amanti del trekking è possibile raggiungere Machu Picchu Attraverso il cammino Incas. Il percorso è suddiviso in più giorni ed è possibile anche scegliere di fare solo l’ultima parte del cammino.
Soggiornando ad Aguas Calientes è possibile vedere Machu Picchu all’alba ed al tramonto, semplicemente imperdibile. Inutile dire che Machu Picchu è il simbolo del paese e il punto ‘più alto’ del viaggio in perù, dove si scoprirà una delle sette meraviglia del mondo. A proposito lo sapevate che la cittadella di Machu Picchu è sulla montagna di Wayna Picchu e non su Machu Picchu, che invece è il monte davanti.

Da Machu Picchu si ritorna poi a Cuzco da dove si riprende il volo per Lima e, se non siete abbastanza fortunati da avere inserito una combinazione mare, verso l’Italia 🙂
Nota: Da Cuzco è possibile prenotare un volo per Porto Mal Donado per scoprire la foresta Amazzonica del sud del paese, ma di questa escursione ed ESTENSIONE (infatti servono circa 2-3 giorni in più in quanto ci si addentra nella foresta incontaminata) ne parlerò in dettaglio in un altro post. In quanto estensione infatti non fa parte dell’itinerario del Perù classico che la maggior parte dei turisti effettua.